LA TRADIZIONE DI UN GHETTO
Storia:
A Roma, in via del Portico d'Ottavia, nel cuore di quello che oggi per convenzione si chiama ancora "ghetto ebraico" si trova una pasticceria senza insegne e con le vetrine spoglie e un po' spartane.
Per gli ebrei romani questo monumento è Boccione, per tutti gli altri è il forno del ghetto.
Quello che è noto a tutti è che dal piccolo retrobottega escono delle delizie incredibili che risalgono ad una tradizione antichissima, dolci di ogni forma e misura.
Non è raro anche vedere comitive di turisti sostare davanti alla porta a vetri dell'ingresso , fanno la fila anche suore e preti e spesso spunta fuori qualcuno che racconta che anche il papa è goloso dei dolcetti della tradizione ebraica.
La famiglia che lo gestisce è l'unica erede di una tradizione culinaria che risale al medioevo e che ha visto tramandarsi le ricette da padre in figlio.
Le specialità di questo forno non sono poi tantissime anche perchè non seguono certo la moda ma bensì i ritmi della giornata e il calendario religioso.
Tra le brioches e i biscotti, meritano una menzione a parte anche le torte, tra cui la famosa crostata di ricotta e visciole( amarene selvatiche dal gusto un po' asprigno).
Ricetta:
INGREDIENTI:
- Pasta frolla (in quantità da foderare una tortiera da 32cm)
- 350 g di confettura di Visciole
- 500 g di ricotta (meglio se di pecora)
- 200 g di zucchero
- 3 cucchiai di rum
- 1 uovo
Opzionale:
Gelatina neutra:
PROCEDIMENTO:
Foderare una tortiera precedentemente imburrata ed infarinata con la pasta frolla. Inserire la confettura di visciole uniformemente.
Passare al setaccio la ricotta ed amalgamarla con lo zucchero, il rum e l'uovo creando una crema bella liscia.
Inserirla nella crostata e coprire con strisce di pasta frolla incrociate.
Cuocere a forno preriscaldato a 180°-200° per circa 35-40 minuti fin quando le strisce non saranno scure (se non siete sicuri del risultato dopo 35-40 minuti).
Se volete aggiungere anche la gelatina fate sciogliere il cucchiaio di fecola con 2 cucchiai di acqua ed aggiungerli in un pentolino con i 100 g di acqua e lo zucchero. Cuocere fin quando non si addenserà il tutto e sarà liscia e trasparente la gelatina.
Prendere un pennello e passare su tutta la superficie uno strato sottile.
In foto ne vedete tanta perchè non avevo il pennello xD
N.B: Se vi risulta troppo densa la gelatina allungatela con qualche cucchiaio di acqua. Consiglio di aggiungere qualche goccia di limone per dare profumo alla gelatina ^^
ENJOY!!!
Il Turista Goloso
- 40 g di zucchero
- 100 g di acqua
- 1 cucchiaio (raso!!!) di fecola di patate o amido di mais.
PROCEDIMENTO:
Foderare una tortiera precedentemente imburrata ed infarinata con la pasta frolla. Inserire la confettura di visciole uniformemente.
Passare al setaccio la ricotta ed amalgamarla con lo zucchero, il rum e l'uovo creando una crema bella liscia.
Inserirla nella crostata e coprire con strisce di pasta frolla incrociate.
Cuocere a forno preriscaldato a 180°-200° per circa 35-40 minuti fin quando le strisce non saranno scure (se non siete sicuri del risultato dopo 35-40 minuti).
Se volete aggiungere anche la gelatina fate sciogliere il cucchiaio di fecola con 2 cucchiai di acqua ed aggiungerli in un pentolino con i 100 g di acqua e lo zucchero. Cuocere fin quando non si addenserà il tutto e sarà liscia e trasparente la gelatina.
Prendere un pennello e passare su tutta la superficie uno strato sottile.
In foto ne vedete tanta perchè non avevo il pennello xD
N.B: Se vi risulta troppo densa la gelatina allungatela con qualche cucchiaio di acqua. Consiglio di aggiungere qualche goccia di limone per dare profumo alla gelatina ^^
ENJOY!!!
Il Turista Goloso
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