Odori, profumi, aromi e sapori… Quante volte ci riportano con la mente in luoghi lontani, passati recenti o remoti, in desideri futuri? E poi capita di perdersi in un mare di ricordi, sentimenti, emozioni e sensazioni; di cominciare a immaginare trovandoci in un labirinto di fantasie dal quale nessuno vorrebbe più uscire. Perché allora non condividere tutto? L’idea è quella del “viaggio attraverso i sapori!”, ossia attraverso un ingrediente o la ricetta di un dolce riscoprire il luogo della sua origine, indagare sulla sua storia fino ad inventarne una nuova. Così la passione per il viaggio e per il racconto, si mescola agli elementi della buona cucina. Sei una buona forchetta e hai la valigia sempre pronta? Vieni e confrontati con le nostre idee!

domenica 23 settembre 2012

Caro diario...

Ingredienti:
·         1 Ragazza: Alina
·         Sharm El Sheik
·         Barriera corallina
·         Blue Hole

3 Settembre 2011 Sharm El Sheik

Caro diario, stanotte finalmente è passato tutto.
Ero sul punto di farlo ancora, nessuno mi avrebbe fermato e io avrei dimostrato a me stessa ancora una volta che avrei potuto essere al posto suo...
L’acqua del Mar Rosso è indescrivibile: di giorno è di un azzurro cielo rassicurante, ricco di creature meravigliose. Si lascia visitare e ti accoglie  abbracciando tiepidamente tutto il tuo corpo e ricoprendolo col suo manto liquido e salino. Ma poi guardi lontano e vedi una macchia. La tua curiosità viene colpita da un cambiamento di colore e la tua calma è turbata. Una porta sull’inferno al centro di un paradiso di colori. Questa parte di Mar Rosso è più simile a me di quanto potessi immaginare.
Ieri mi ci sono fermata sopra accompagnata da Abdel Ahid col suo gommone.
-Ahid stavolta voglio calarmi di notte- gli ho detto, e lui mi ha risposto di non essere stupida:
-Signorina Alina per favore!
Aveva pienamente ragione.Era pericoloso, ma non per quello che lui pensava.
Caro diario quanto mi sento confusa! Ho rimesso in gioco il mio equilibrio, ne varrà la pena?
Ieri pomeriggio l’ho chiamato in Italia. Marco era preoccupatissimo, mi ha detto che non avrebbe più sopportato comportamenti simili da me. La settimana scorsa sono partita senza salutarlo e ieri l’ho chiamato per dirgli quali erano le mie intenzioni: volevo calarmi di notte nel Blue Hole.
-Se vuoi morire fammi almeno la cortesia di non dirmi come né quando! Ti rendi conto che mi spezzi il cuore ogni volta? Sai cosa significa sentire di non sapere se domani ti avrò ancora con me? E per cosa poi? Cresci, maledetta bambina! O dimenticati di me! Mi stai facendo morire…
Sento ancora la sua voce rotta dal pianto nella mia testa, ma è stato più forte di me.
Di notte ho pagato Ahid per accompagnarmi sul buco infernale. 
Avevo l’attrezzatura pronta e la torcia accesa. L’aria era fresca e pungente, ma la avvertivo solo sul viso, la muta riscaldava il resto del corpo.
Sentivo un nodo allo stomaco.
Mi ripetevo che se l’avessi fatto avrei dimostrato ancora una volta a me stessa la mia colpevolezza.
Dovevo avere coraggio.
Poi mi sono venute in mente le parole di Marco, quello che mi disse il giorno del litigio, quando ho deciso di partire:
-Alina, non c’è più spazio per me nella tua vita. Dimmi: cosa sono io per te? E cosa posso fare? Mi hai escluso da tutto. Non pretendo di cancellare il tuo dolore. Tuo fratello ti mancherà per sempre, ma tu non devi pagare per la sua morte! Basta! Ti stai facendo del male e stai distruggendo la nostra vita…
Caro diario, ti ricordi? 
Ti scrissi che dovevamo sposarci un anno fa. Poi è successo.
Francesco è morto in quell’incidente al posto mio. Le mie amiche mi avevano regalato un volo in paracadute come ultima follia prima del matrimonio, ma io sono stata vigliacca e ho chiesto a mio fratello di approfittare.
E’ morto  a causa mia. Non me lo perdonerò mai.
Ma stanotte sul gommone pochi secondi prima di tuffarmi mi sono tornate in testa quelle parole: “mi stai facendo morire”.
Non mi sono più tuffata.
Ho pianto. Ho pianto tutta la notte. 
Con le lacrime doveva scorrere via da me un anno di rimpianti.
Sono tornata in albergo e ho pianto ancora, ho chiamato Marco che erano le tre del mattino e gli ho chiesto perdono un centinaio di volte.
Lui mi ha capita, mi ha aiutata, mi ha salvata.
Caro diario, non so se passerà mai il dolore per mio fratello.
Non so se lui mi ha perdonato per avergli rubato il tempo.Vorrei tanto di si.
A volte sento di star vivendo una vita che spettava a lui.Non la merito.
Ma io amo Marco, non posso distruggere anche lui.
Caro diario sono le undici del mattino del 3 settembre. Stanotte per la prima volta dopo un anno ho dormito tranquilla.

 3 Settembre 2012 Sharm El Sheik

-Amore vuoi sposarmi?
Che cretino! Me l’ha chiesto di nuovo.
-Tesoro ci siamo sposati l’altro ieri ti ricordi?
Mi ha risposto che d’ora in avanti me lo chiederà ogni giorno.
Quando l’ho ascoltato l’ho baciato, lui mi ha preso la mano e ci siamo tuffati dal gommone.
La barriera corallina del Blue Hole è molto meglio se vista di giorno.
Caro diario Marco mi ha ridato la vita. Se mi fossi lanciata in quel fondale oscuro, mi sarei persa per sempre nell’abisso della mia infelicità. 
Marco mi ha aiutata, mi ha fatto ritrovare. 
Stavo giocando con la morte, ma lui l’ha allontanata da me e mi ha insegnato a essere felice.

(Sfida di Alex De Simone)

5 commenti:

  1. ma che bella storia... Un bel finale

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  2. Grazie mira! Ad essere sincero ero un po' preoccupato per questa storia, è la prima volta che uso un protagonista femminile, è stata una bella sfida ;)

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  3. c'è una imprecisione xD che poi ti dico in privato

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  4. ok ok fammi sapere però! non lasciarmi sulle spine XD

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